Le cronache mostrano, sempre più spesso, il volto intollerante della società. Dalle guerre nel mondo, alle persecuzioni religiose, dalle violenze negli stadi agli atti di intolleranza razziale, tutto manifesta i sintomi di un profondo disagio umano e sociale e tutto, in fondo, sembra urlare a gran voce il bisogno urgente di pace. Pace come disponibilità all’ascolto dell’altro, come confronto sereno con chi è portatore di interessi e vedute diversi, pace come rispetto di ogni creatura vivente, ma soprattutto pace come amore per il prossimo. In un mondo lacerato dall’odio e dalle ingiustizie è pertanto fondamentale divulgare, il più possibile, la cultura della pace e insistere soprattutto con i giovani, per spiegarne loro il valore e l’importanza. Lo fa Papa Francesco ogni giorno, lo fanno già tanti genitori, tanti insegnanti, tanti educatori. Ma bisogna contagiare anche tutti gli altri, bisogna insistere, non demordere e parlarne, parlarne, parlarne…