famiglia_e_sacerdoteOttobre 2012

Un commento "famigliare" all'ultimo documento sulle vocazioni

Vaticano: i genitori facciano attenzione a non bloccare le Vocazioni

Riportiamo dal portale di Serra International (www.serra.org) il commento al documento  della Congregazione per l’Educazione Cattolica  circa gli orientamenti pastorali per la promozione delle vocazioni al ministero sacerdotale, il cui testo integrale abbiamo pubblicato in “primo piano” nei primi di luglio. I lettori vorranno scusare la non perfetta traduzione.

“Anche se un senso di rispetto per la figura del sacerdote è coltivato nelle famiglie cristiane, è ancora notevole, soprattutto in Occidente, che hanno una certa difficoltà ad accettare che il loro bambino può avere una vocazione al sacerdozio”, ha detto il documento lanciato dal Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica

Tuttavia, “se le famiglie sono animate da uno spirito di fede, di carità e pietà diventano, per così dire, un ‘seminario iniziale’ e continuano ad offrire condizioni favorevoli per la nascita delle vocazioni.”

Il 29 pagine del documento, dal titolo “Orientamenti pastorali per promuovere vocazioni al ministero sacerdotale”, è il culmine di quattro anni di lavoro da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Essa riunisce le risposte ricevute ad un questionario inviato alla Chiesa universale nel 2008.

Le linee guida invitano le parrocchie per aiutare i genitori a diventare più consapevoli del loro ruolo di “educatori nella fede in modo da sviluppare nel cuore della famiglia le condizioni umane e soprannaturali che rendono possibile la scoperta di una vocazione sacerdotale”.

Mentre la Chiesa in tutto il mondo sta assistendo ad un aumento complessivo dei seminaristi negli ultimi anni – anche in Nord America – Europa continua a mostrare un declino lento ma costante.

Le nuove linee guida individuano inoltre altri ostacoli a discernere una vocazione sacerdotale. Esso sottolinea la diffusione di laicità [ Qui è parte della risposta di Serra a questa minaccia], la marginalizzazione del sacerdotenella vita sociale “, con conseguente perdita della sua rilevanza nella sfera pubblica”, una mancanza di apprezzamento del celibato sacerdotale , anche da parte alcuni cattolici, il fallout di scandali della Chiesa, e ilcattivo esempio di alcuni sacerdoti che esistono in un “vortice di attivismo esagerato” che può “indebolire la lucentezza della testimonianza sacerdotale.”

Come per promuovere nuove vocazioni, il documento mette in evidenza la fecondità delle famiglie, scuole, parrocchie e movimenti [Si tratta di Serra] affonda le sue radici nella preghiera.

“L’esperienza di molte Chiese locali è che gli uomini giovani, in gran numero, il senso della chiamata al sacerdozio ministeriale, in particolare dove la preghiera è una dimensione costante e profondo della vita della comunità”, dice.

Così come la famiglia, parrocchie cattoliche sono sottolineato come “il luogo per eccellenza dove il Vangelo della vocazione cristiana è proclamata” e “dove l’ideale di ministero sacerdotale è presentato.”

In questa impostazione, i sacerdoti sono “cruciali per suggerire apertamente la vocazione sacerdotale ai ragazzi e ai giovani” con l’aiuto di un “programma ben fondato e educativo efficace”, che solleva la questione.

Questo ruolo apertamente di suggerire una vocazione sacerdotale può essere intrapresa anche da altri in parrocchia e dai seminaristi attuali, dal momento che “nessuno è più adatto per evangelizzare i giovani che i giovani stessi.”

È interessante notare che il documento suggerisce che la vocazione al sacerdozio non deve essere suggerito “alle persone che, anche se sono lodevoli nel loro cammino di conversione, mostrano segni di personaggi profondamente fragili”.

In termini di celibato sacerdotale, si afferma che chi considera il sacerdozio “dovrebbe vedere con chiarezza gli impegni che dovrà assumere” e che qualsiasi processo di discernimento deve contribuire “a guarire ogni deviazione individuo dalla sua vocazione”.

Gli insegnanti delle scuole possono anche svolgere un ruolo cruciale in quanto “può estendere ruolo educativo della famiglia, ampliando gli orizzonti culturali”.

Nel frattempo, il documento osserva che gli anni del college un uomo giovane, sono sempre più “diventando un periodo fecondo per i giovani per quanto riguarda le loro scelte di vita.”

Tra le raccomandazioni di molti altri, le linee guida notare che numerosi sacerdoti erano “parte del gruppo di chierichetti e di aver prestato servizio presso l’altare” prima di andare in seminario. Si suggerisce pertanto che “pastorale vocazionale al sacerdozio dedica particolare attenzione ai chierichetti” quando promuove il sacerdozio

(su www.serraclubitalia.com)