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Il 2013 sarà ricco di appuntamenti importanti
Respirare con il Signore
L'Anno della Fede e la Giornata Mondiale della Gioventù sono i due polmoni che aiuteranno i giovani ad incontrare aria nuova e a mettere a fuoco le vere figure di riferimento, allontanando falsi miti ed estirpando i semi della confusione.
di Carlo Climati
Immaginiamo d'avere sul nostro balcone un vaso con dei bellissimi fiori. Se ci dimentichiamo di dare loro un po' d'acqua, i fiori appassiranno. La stessa cosa potrebbe accadere con la nostra fede. Se non la alimentiamo, finirà presto come una bolla di sapone.
I giovani sono fiori bellissimi che hanno bisogno di essere dissetati con acqua pura.
La loro fede, a volte, è fragile. Può zoppicare, smarrirsi, perdersi su sentieri pericolosi. È una fede che ha tanto bisogno di essere aiutata, guidata, sostenuta con amore.
Il 2013 sarà sicuramente un anno importante per i giovani, che avranno la possibilità di dissetarsi a due ottime sorgenti: l'Anno della Fede, indetto dal Papa, e la Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Rio de Janeiro.
I semi della confusione
Da alcuni anni a questa parte stiamo assistendo ad uno strano fenomeno: la sempre maggiore diffusione di libri e film che vorrebbero proporre una visione alternativa del Cristianesimo, basata su presunti documenti segreti o su testi antichi che racconterebbero la storia di un Gesù diverso da quello che conosciamo.
Su certe riviste per ragazzi non è difficile imbattersi in interviste di cantanti o attori che dipingono Gesù come “uno dei tanti profeti”, degradandolo dalla sua natura divina per trasformarlo in una specie di santone.
Non dimentichiamo, poi, i vari surrogati di Cristianesimo che vengono proposti ai giovani attraverso i mezzi di comunicazione. Elementi tipici della cultura cattolica sono spesso presi in prestito e rielaborati, fino ad assumere significati completamente diversi.
Pensiamo alla moda degli angeli “New Age”, che non hanno nulla in comune con quelli cristiani. Si presentano con nomi strani e poteri simili a quelli di talismani e amuleti.
Spesso vengono utilizzati come banali portafortuna. Sembrano veri, ma non lo sono. Contribuiscono alla costruzione di un Cristianesimo indebolito, e quindi più facile da attaccare.
Un altro terreno fertile per ospitare i semi della confusione è quello generato da una certa non-cultura del complotto: l’idea di una cospirazione manovrata dalla Chiesa cattolica, che avrebbe nascosto chissà quali segreti sulla vita di Gesù.
Alcune di queste bufale vengono diffuse sotto forma di romanzo, cercando di sfruttare quella diffusa tendenza al miscuglio tra fantasia e realtà che caratterizza oggi molti giovani, abituati ad immergersi per ore nella dimensione virtuale dei videogiochi.
Un anno di speranza
Sono tante le trappole disseminate sul cammino delle nuove generazioni. L'Anno della Fede, in questo senso, sarà davvero prezioso per le ragazze e i ragazzi di tutto il mondo. Sarà un periodo interamente dedicato all'approfondimento e alla conoscenza del Vangelo e della dottrina cattolica. In particolare, come spiega la Nota pastorale della Congregazione per la Dottrina della Fede, sarà importante dedicare un'accoglienza più attenta alle parole del Papa.
Sono tanti, infatti, i falsi profeti che salgono in cattedra e si propongono come guide spirituali per le nuove generazioni. Ma spesso offrono messaggi confusi e fuorvianti.
A volte ci si lascia sedurre da certi pifferai e si trascura di dissetarsi all'unica vera fonte che non può tradire: la parola del Papa. L'Anno della Fede insegnerà ad amarla e a riscoprirla.
E dopo le parole, i fatti. Il naturale completamento dell'Anno della Fede sarà la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.
Sarà il momento della condivisione del proprio credo con migliaia di giovani provenienti da ogni parte del globo. E soprattutto, sarà l'occasione dell'incontro con il Santo Padre.
Ancora una volta il Papa stringerà i giovani in un forte abbraccio. Manifesterà loro il suo amore, la sua stima, la sua considerazione.
Il bello delle GMG è proprio questo. A differenza di altri cattivi profeti, la Chiesa ama e stima i giovani. Non li strumentalizza. Non li calpesta. Non li bombarda di spot pubblicitari per cercare di vendere loro qualche prodotto. Vuole soltanto aiutarli a volare alto, attraverso un sentiero meraviglioso tracciato dal Vangelo.
Guardando a ciò che ci aspetta, il nostro cuore si riempie di felicità. Possiamo davvero sorridere, pensando al 2013 ed aspettandolo con entusiasmo e speranza.
L'Anno della Fede e la Giornata Mondiale della Gioventù appaiono ai nostri occhi come due straordinari polmoni, che aiuteranno le ragazze e i ragazzi a respirare con il Signore.
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