rogate_ergo_2015_03Marzo 2015

La rivista Rogate Ergo nel numero di MARZO affronta il tema del dono


Comunicare il dono

Oggi che a dominare sono gli interessi e che la società è diventata un unico immenso mercato, l’esperienza del dono è un segno controcorrente, è il riconoscimento del valore della persona su quello del denaro, del potere, delle ideologie; un segno di crescita della consapevolezza che la vita buona fiorisce coltivando la gratuità.

Ma che cosa è il dono? Questo numero di Rogate ergo lo spiega partendo da alcune importanti sfumature (libertà, gratuità, simbolicità) per poi affrontare l’origine di ogni dono, cioè l’amore gratuito di Dio, che si realizza pienamente nel mistero pasquale di Cristo. E’ questo l’“amore più grande” a cui è dedicato lo Speciale in vista della prossima ostensione della Sindone a Torino: dal 18 aprile al 24 giugno.

La rivista pone poi l’attenzione sull’aspetto pedagogico, invitando gli educatori a tenere presente la gratuità nei processi educativi sulla base delle testimonianze di “persone gratuite”, cioè capaci di donarsi agli altri senza aspettarsi niente in cambio. Tra i nomi più famosi che vengono fatti c’è quello del venerabile Marcello Candia, l’industriale milanese che vendette la fabbrica per andare a costruire ospedali e lebbrosari in Brasile.

Ma soprattutto la gratuità viene vista come bussola per orientare le scelte della vita. Non è un caso che quelle radicali spesse sono pensate per esempio durante il Servizio Civile, o in altre forme di volontariato, anche se poi ci mettono anni per giungere a maturazione.

Firmano le pagine di questo numero:
Antonio Riboldi, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Roberto Mancini, Sabatino Majorano, Ferdinando Montuschi, Susy Zanardo, Paolo Fucili, Angelo Paoluzi, Egidio Picucci, Alberto Di Giglio, Salvatore Mazza, Danilo Zanella, Luciano Cabbia.

PER INFORMAZIONI ED EVENTUALI ORDINAZIONI RIVOLGERSI A:
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