shapeimage_14 maggio 2014

Le lacrime del Vicario di Cristo

Papa Francesco: ho pianto quando ho visto la notizia di cristiani crocifissi

“Io ho pianto quando ho visto sui media la notizia di cristiani crocifissi in un certo Paese non cristiano'”. Così Papa Francesco, durante l'omelia quotidiana celebrata oggi venerdì 2 maggio nella cappella della Domus Sanctae Marthae, ha fatto riferimento al supplizio della croce subito nei giorni scorsi a Raqqa da alcuni prigionieri dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL), la fazione jihadista che controlla la città siriana. Le notizie sulle crocifissioni perpetrate dei gruppi jihadisti sono state confermate anche dall'Osservatorio siriano per i diritti dell'Uomo, organizzazione vicina all'opposizione siriana, con base a Londra. Il riferimento ai cristiani messi in croce ha dato ancora modo al Vescovo di Roma di esprimere lo sguardo proprio della fede cristiana sui fatti di persecuzione e di descrivere il miracolo della letizia testimoniata dai martiri cristiani. I martiri di oggi, come gli Apostoli – ha sottolineato Papa Francesco - sono “lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù”. La loro è “la gioia di tanti fratelli e sorelle nostre che nella storia hanno sentito questa gioia, questa letizia di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù. E oggi ce ne sono tanti! Pensate che in alcuni Paesi, soltanto per portare il Vangelo, vai in carcere. Tu non puoi portare una croce: ti faranno pagare la multa. Ma il cuore è lieto”. (GV)

(www.fides.org).