nicolas18 maggio 2013

Il gesuita Nicolas alla guida degli Ordini religiosi. Per il prossimo triennio sarà il "papa nero" al vertice del direttorio mondiale delle congregazioni maschili

Ad majorem Dei gloriam
 

Padre Adolfo Nicolas (dal 2008 preposito generale della Compagnia di Gesù) è il nuovo presidente dell'Unione dei superiori generali degli ordini religiosi. L’Usg rappresenta i superiori generali di più di 200 congregazioni religiose maschili, una sorta di "Confindustria" ecclesiale.
Nel 2006 e nel 2009, quando in Vaticano non si muoveva foglia senza che il segretario di Stato salesiano Tarcisio Bertone non volesse, fu designato per due mandati consecutivi al vertice dell'Unione il suo confratello don Pascual Chávez Villanueva, rettore maggiore della Società di San Giovanni Bosco. Ora che sul soglio di Pietro siede il primo pontefice gesuita della storia, allo scranno più alto dell'Usg sale il capo mondiale della Compagnia di Gesù.
Padre Nicolas era finora vice presidente dei superiori generali e subentra al francescano José Rodriguez Carballo(numero uno dell'organizzazione per un solo anno) diventato segretario della Congregazione vaticana per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica. Le votazioni per il nuovo vice presidente si svolgeranno nell'assemblea generale in programma  a novembre. L'Unione dei Superiori Generali è un organismo di diritto pontificio eretto dalla Sacra Congregazione dei Religiosi come persona giuridica pubblica.
Suo scopo é "promuovere la vita e la missione dei singoli istituti al servizio della Chiesa per una più efficace collaborazione tra loro e per un più fruttuoso contatto con la Santa Sede e con la gerarchia". Sono membri dell'Usg tutti i superiori generali degli istituti religiosi o delle società di vita apostolica di diritto pontificio. I superiori generali degli istituti di diritto diocesano possono aderire all'Unione come membri aggiunti. L'organismo supremo dell'Usg è l'assemblea generale, che deve essere convocata almeno una volta l'anno. Ad essa spetta di eleggere il consiglio dell'Usg come organo esecutivo: presidente, vicepresidente e dieci consiglieri. I superiori generali, membri dell'Usg si riuniscono in assemblea semestrale, due volte l'anno per trattare problemi e temi di interesse comune. L'Usg offre anche un servizio attraverso le varie Commissioni, alcune permanenti, altre costituite “ad hoc” a seconda del bisogno emergente. Padre Nicolas viene chiamato
"Papa nero" per il colore della tonaca che indossa, perché è eletto a vita come il Pontefice ed è a capo, quale superiore dei gesuiti, del più numeroso e potente ordine religioso del mondo. La lunga esperienza in Asia, terra in forte sviluppo di evangelizzazione, e le capacità "di governo" sono le doti sulle quali la Compagnia di Gesù ha puntato nel gennaio 2008 per l'elezione di Nicolas alla guida dei 19.200 gesuiti del mondo. Ha un percorso formativo e pastorale tutto asiatico, svolto in particolare in Giappone.
Tra i 29 successori dell'ordine fondato da Sant'Ignazio di Loyola nel 1540 il teologo spagnolo è il secondo ad arrivare dal Paese del Sol Levante, dopo il missionario Pedro Arrupe (uno dei testimoni della tragedia di Hiroshima). Nato nel 1936 a Palencia, in Spagna, si è laureato all'Università Gregoriana, nel 1971 ha conseguito un master in Teologia sacra ed è stato poi professore di Teologia Sistematica alla Sophia University di Tokyo. Dal 1978 al 1984 ha diretto l'Istituto Pastorale di Manila, nelle Filippine. Dal 1991 al 1993 è stato rettore dello Scolasticato di Tokyo, poi fino al 1999 ha assunto il ruolo di provinciale della Provincia dei Gesuiti del Giappone.
Il nuovo "Papa nero", dal 2004 al 2007, è stato moderatore della Conferenza Gesuita dell'Asia Orientale e Oceania. Gode di ampia stima nell'Ordine e in Vaticano anche per essere stato segretario dell'ultima Congregazione Generale, con la quale padre Kolvenbach ha riportato i gesuiti a posizioni più moderate.

 (www.vaticaninsider.it)