4/11/2013
La storia di Andrew Cozzens, giovane ausiliare di Minneapolis: la madre rifiutò di interrompere la gravidanza quando gli diagnosticarono che sarebbe nato «un mostro»
Quel vescovo che i medici volevano abortire
La donna, 69 anni, quando era al quinto mese di gravidanza, venne colta da forti dolori. Corse in ospedale: si trattava delle doglie di quello che sarebbe stato un parto troppo prematuro. I medici riuscirono a bloccare il parto, ma il giorno seguente uno di loro venne a comunicare alla madre che non avrebbe potuto continuare la gravidanza, perché portava in grembo «un feto deforme, un "mostro"». Judy rifiutò di abortire per motivi «terapeutici». «È mio figlio e quello che Dio ci invia, lo accetteremo», rispose.
Il 3 agosto 1968 Andrew nacque perfettamente normale, anche se affetto da un eczema su tutto il corpo e alcune allergie.
(www.vaticaninsider.it)