Dati dell'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007
Istituti Secolari Cattolici Maschili
Istituto secolare di Cristo Re
L'Istituto secolare Cristo Re è un istituto secolare della Chiesa cattolica, cioè una comunità di laici che pronunciano i voti di povertà, castità ed obbedienza, ma non conducono vita comune e si impegnano in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Essi vivono nel mondo per testimoniare la propria fede e impegnandosi nelle realtà terrene secondo i valori del vangelo. L'istituto si ispira a Cristo Re perché i suoi membri intendono testimoniare la sovranità di Cristo, una regalità diversa da quella umana, perché si caratterizza come servizio ed umiltà. L'Istituto è stato fondato da Giuseppe Lazzati, politico e docente universitario italiano. Lazzati maturò la scelta di "consacrazione secolare" ed iniziò un percorso all'interno dei "Missionari della Regalità di Cristo", istituto secolare d'ispirazione francescana fondato da frate Agostino Gemelli. Nel 1939, però, insieme ad un gruppo di amici e sostenuto dal cardinale di Milano Schuster, diede vita a un sodalizio di laici denominato "Milites Christi" che verrà poi eretto a istituto secolare di diritto diocesano nel 1952 ed assumerà il nome definitivo di Istituto secolare Cristo Re nel 1969. Scopo del Lazzati era quello di dar vita ad un istituto che non avesse una specifica spiritualità o proprie opere, ma si caratterizzasse proprio per essere composto da laici consacrati, che vivevano la propria consacrazione nel mondo senza alcun segno esteriore visibile.
Il sito ufficiale: http://www.istitutosecolarecristore.org/
Istituto dei Secolari del Cuore di Gesù
L'istituto venne fondato da Pierre-Joseph Picot de Clorivière (1735-1820): sacerdote della Compagnia di Gesù, dopo la soppressione del suo ordine (1773) Picot de la Clorivière iniziò a progettare come contribuire a restaurare i gesuiti e ripristinare le missioni nel Maryland loro affidate. Il 19 luglio 1773 ebbe l'idea di un nuovo genere di società, senza abito religioso e senza case comuni: al suo progetto si interessarono altri tredici sacerdoti e, il 18 settembre 1773 il vescovo di Saint-Malo Gabriel Cortois de Pressigny approvò l'iniziativa. Il 2 febbraio 1791 i primi sodali si riunirono a Parigi, nella chiesa di Saint Pierre di Montmartre (la stessa dove Ignazio di Loyola aveva fondato i Gesuiti) dando vita alla fraternità dei Sacerdoti del Cuore di Gesù: altri gruppi sorsero in altri centri della Francia, soprattutto in Bretagna. Il loro scopo era quello di "far rifiorire in mezzo al mondo l'immagine della Chiesa primitiva". Nell'inverno tra il 1791 e il '92 iniziarono clandestinamente i regolari incontri settimanali dei sodali della fraternità e gli esercizi spirituali. Il 19 gennaio 1801 papa Pio VII autorizzò quanti avessero desiderato abbracciare questo genere di vita a emettere dei voti temporanei (validi un anno) sotto l'autorità degli ordinari locali ma, con la restaurazione della Compagnia di Gesù (1814), gli scopi dei Sacerdoti del Cuore di Gesù vennero meno e i loro gruppi si dissolsero rapidamente. Daniel-Marie Fontaine ripristinò il sodalizio sacerdotale il 29 ottobre 1918: dopo la promulgazione del decreto Provida Mater si cercò di fare approvare la fraternità come istituto secolare, cosa che avvenne il 2 febbraio 1952. I Sacerdoti del Cuore di Gesù partecipano al carisma e alla missione della Compagnia di Gesù: pubblicano la rivista Cor Unum. Attualmente l'istituto conta circa 1000 membri presenti in soprattutto in Francia ma anche in Argentina, Belgio, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Ciad, Cile, Congo, Costa d'Avorio, Croazia, Ecuador, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Mali, Messico, Perù, Portogallo, Senegal, Spagna, Stati Uniti d'America, Svizzera e Togo.
Sito ufficiale: http://www.famillecorunum.com/
Istituto del Prado
L'Istituto del Prado è un istituto secolare maschile di diritto pontificio. È una società ecclesiastica di sacerdoti che emettono voti pubblici ma che non sono tenuti alla vita comune. Venne fondato presso la chiesa di S. Andrè di Lione il 25 dicembre del 1856 dal sacerdote francese Antoine Chevrier (1826-1879) per l'apostolato presso le classi lavoratrici del quartiere di La Guillotière, all'epoca uno dei più poveri e malfamati della città.
Sito ufficiale: http://www.leprado.org/spip.php?rubrique1
Fraternità dei Sacerdoti Operai Diocesani del Sacro Cuore di Gesù
La fraternità venne fondata il 29 gennaio 1883 a Tortosa dal sacerdote spagnolo Manuel Domingo y Sol (1836-1909). Il suo scopo era quello di fomentare le vocazioni ecclesiastiche e dirigere il Collegio de S. José istituito a tal fine da Domingo y Sol: rapidamente sorsero anche altri seminari posti sotto il patrocinio di san Giuseppe gestiti dai sodali della fraternità (a Valencia, Murcia, Orihuela). L'istituto venne eretto canonicamente dal vescovo di Tortosa il 1° gennaio del 1886 e ottenne il pontificio decreto di lode il 1° agosto del 1898; il 19 marzo 1927 venne approvata dalla Santa Sede come società di vita comune senza voti. I Sacerdoti Operai Diocesani poterono così iniziare a espandersi anche al di fuori della penisola iberica (Messico, Uruguay, Argentina, Perù). Il 23 marzo 1935 si trasformò in istituto secolare e, come tale, venne nuovamente approvato dalla Santa Sede il 19 marzo del 1952: da questa data, i membri dell'istituto iniziarono ad affiancare all'insegnamento nei seminari la gestione di centri di orientamento vocazionale. Finalità dell'istituto sono: favorire, sostenere e guidare le vocazioni ecclesiastiche e religiose; educare cristianamente la gioventù; propagare la devozione al Sacro Cuore di Gesù e la spiritualità espiatoria e riparatrice. I membri della fraternità sono circa 250 e sono presenti in Spagna, Italia, Germania, Argentina, Messico, Venezuela, Stati Uniti d'America, Zambia e Zimbabwe.
Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù
Il sodalizio nacque a Milano a metà del '900, ma si ricollega all'Istituto dei Sacerdoti del Cuore di Gesù fondato nel 1791. Già tra i primi compagni di Pierre-Joseph Picot de Clorivière c'era un gesuita italiano, Luigi Virginio (1756-1805) da Mondovì, docente di teologia morale a Parigi: dopo la restaurazione della fraternità in Francia (1918) a opera di Daniel-Marie Fontaine, il gesuita Ambrogio Maria Fiocchi ebbe l'idea di fare lo stesso in Italia. La fondazione avvenne il 2 settembre del 1950. Ottenuto il nihil obstat della Santa Sede (6 gennaio 1966), l'istituto venne canonicamente eretto dal cardinale Giovanni Colombo il 9 giugno successivo: ottenne il pontificio decreto di lode il 2 giugno del 1978. L'istituto conobbe una rapida diffusione soprattutto nell'Italia meridionale, anche grazie all'attività di padre Giuseppe Peluso, S.I. I Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù si mettono a disposizione dei vescovi delle diocesi dove operano e assistono il clero locale nella loro missione: la loro spiritualità si caratterizza per la devozione al Sacro Cuore di Gesù e per la pratica degli esercizi spirituali di sant'Ignazio. Attualmente l'istituto conta 145 membri presenti in Italia, Ruanda e Brasile.
Sito ufficiale: http://www.cmis-int.org/Italiano/DettIst.asp?Carattere=131
Istituto dei Padri di Schönstatt
Trae origine dal movimento di devozione mariana fondato nel 1914 nel santuario di Schönstatt, a Vallendar, presso Coblenza, dal sacerdote tedesco Joseph Kentenich (1885-1968). I sacerdoti aderenti al movimento si costituirono in istituto con voti pubblici ma senza obbligo di vita comune il 18 luglio 1965. Le loro costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede il 24 giugno 1988.
Sito ufficiale: http://www.schoenstatt.de/