STORIE DI VITA - Mondo Voc aprile 2012                                                        Torna al sommario

 

 

 

ALESSANDRO CASILLO


Il ragazzo bravo di Sanremo

 


È tornato sui banchi di scuola dopo aver trionfato tra i giovani di Sanremo con il brano “E’ vero”. Ha 15 anni, è nato ad Assago, vicino a Milano, frequenta l’Istituto Tecnico Informatico Feltrinelli di Milano. Da quando è entrato nel cast di “Io Canto”, lo show di Canale 5, è diventato idolo delle teenager. Il suo profilo nelle pagine Facebook conta più di 120.000 fan.

 

di Vito Magno

 

CasilloCome ci si sente da vincitore di Sanremo giovani? 

Emozionato. Mi sforzo il più possibile di essere tranquillo!

 

La canzone “È vero”, con cui hai gareggiato a Sanremo, cosa racconta?

Parla di una storia d’amore che sta nascendo. È una cosa un po’ complicata avendo io solo quindici anni e perciò non ho ancora sperimentato il significato pieno della parola “amore”.

La cosa certa è che provo sentimenti forti e il mondo comincio a trovarlo bello.

 

Una canzone autobiografica!

Esatto.

 

Come hai iniziata l’avventura nel mondo dello spettacolo?

Da piccolino mi esibivo fingendo di suonare la chitarra. Poi ho preso per davvero qualche lezione di musica, soprattutto perché cantare mi sembrava una cosa divertente. Mio fratello mi ha registrato e ha mandato la mia voce a Gerry Scotti. Da quel momento la mia vita è cambiata.

 

 Casillo_2Coniugare gli studi con l’attività artistica sarà dura!

 La mia giornata tipo è simile a quella dei ragazzi della mia età: la scuola la mattina, gli allenamenti di calcio il pomeriggio. Poi magari capita la giornata che devo andare a registrare un brano musicale; però è raro. Alla fine faccio una vita normale come tutti gli altri. Mi sto impegnando parecchio con lo studio perché è molto importante, è per me la cosa primaria. Faccio di tutto per far coincidere tutti i miei impegni.

 

Che scuola frequenti?

Il secondo anno di un istituto tecnico industriale di Milano, una scuola in cui non si scherza.

 

Tornato da Sanremo sui banchi di scuola come sei stato accolto dai compagni?

Sono molto contenti, mi vogliono tutti bene. Hanno avuto modo di conoscermi anche sul piano artistico e ne sono orgogliosi.

 

Molti sono rimasti sorpresi nel vederti sul palco dell’Ariston con al collo un rosario!

A Sanremo ho fatto visita alle Suore Oblate del Sacro Cuore e una di loro me l’ha regalato!

 

La fede è un punto fermo!

Sì. Adesso frequento meno la parrocchia a motivo degli impegni, ma quando ero più piccolo andavo tutte le domeniche a messa, facevo parte del coro della chiesa e frequentavo il catechismo.

 

In quale parrocchia?

In quella di Assago, vicino Milano.

 

Casillo_3A livello artistico quali sono i tuoi modelli?

Mi piace molto la musica italiana: Laura Pausini, Raf, Claudio Baglioni…

 

Li hai incontrati?

Ho duettato con Raf e con Claudio. Laura mi manca.

 

Quali i tuoi sogni?

Ho intrapreso la carriera in campo musicale e spero di poterla portare avanti nel tempo. Se non sarà così sarò contento lo stesso perché ho già avuto tanto dalla vita.

 

E così, per cominciare, hai pubblicato un disco!

Sì, è composto da nove brani e una cover. Sono tutte canzoni che parlano di amicizia, di amore, di famiglia. Ho passato molto tempo con gli autori. Un’esperienza nuova e meravigliosa che spero di ripetere quanto prima.

 

Chi sono i tuoi fan?

Su Facebook si sono registrate ben 122 mila persone. Non posso fare altro che ringraziarle. Hanno avuto modo di conoscermi attraverso il programma “Io canto” e hanno cliccato “mi piace” continuamente.

 

Ti sei chiesto perché?

Perché amo la musica, perché mi piace cantare. Quando mi scrivono che sono simpatico sono meno contento. Preferisco essere riconosciuto come il ragazzo “bravo”, piuttosto che il ragazzo “bello”!

 

 

 

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