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MAX PEZZALI
"Il mondo insieme a te"
di Vito Magno
Max Pezzali (Massimo è il nome di battesimo) "nasce" nel 1991 con "Non me la menare", grazie a Claudio Cecchetto. Il suo esordio "pubblico" non molto tempo dopo al Festival di Castrocaro.
Nel 1992 vede la luce "Hanno ucciso l'uomo ragno", il loro primo album. Il successo è incredibile quanto inaspettato: il disco raggiunge in breve 600.000 copie e il primo posto nelle classifiche. Il linguaggio e le tematiche sono quelle degli adolescenti: la discoteca, la ragazza snob che non ti fila, il motorino, lo sfigato di turno, gli amori scombinati, il bar. Sempre tenendo alti i valori che più contano per i ragazzi: l'amicizia su tutti.
Il tono è diretto, confidenziale, da cantastorie di provincia sincero e genuino: Max strizza l'occhiolino ai giovani mescolandosi tra loro, vestendo ora i panni dell'amico più grande, ora quelli del compagno ripetente che ti porta la sua esperienza. Anche a una certa età il cantautore pavese sa benissimo come muoversi tra il popolo dei teenager.
Quando tutto sembra andare a gonfie vele arriva, come una doccia fredda, la rottura: Mauro decide di mollare. Si trasferisce a Los Angeles per seguire senza successo la strada del cinema; torna poi in Italia per tentare una carriera musicale da solista, ma non decolla. Sparisce dalle scene.
Max Pezzali, rimasto solo, non rinuncia al nome "883": deve e vuole dimostrare che può farcela. E' il 1995: senza pensarci due volte Max partecipa al Festival di Sanremo. Ottiene un più che discreto quinto posto con "Senza averti qui"; scrive inoltre il brano "Finalmente tu" con cui l'amico e collega Fiorello arriva ottavo.
Il brano di Sanremo anticipa il nuovo disco "La donna, il sogno & il grande incubo", che ancora una volta guadagna le vette della top-ten italiana.
La "Regola dell'amico" è il tormentone del 1997 che precede il disco "La dura legge del gol": il brano viene premiato con il Telegatto come migliore canzone dell'estate.
Nel 1998 è la volta di "Jolly Blu", un film autobiografico, e di "Stessa storia, stesso posto, stesso bar", un libro scritto da Max Pezzali sul periodo precedente l'esperienza musicale.
nel 1999 arriva il prestigioso riconoscimento internazionale del "World Music Award" come "Best-selling italian artist/group"; nello stesso anno, il sesto album: "Grazie mille".
Il 2000 vede gli 883 impegnati in giro per l'Europa oltre che l'uscita di un greatest hits.
La popolarità è alle stelle: il 2001 è un altro anno magico: esce "Uno in più".
Max Pezzali viene scelto dalla Disney per adattare e interpretare la colonna sonora del film di Natale (2002) "Treasure planet - Il pianeta del tesoro" (interpretato nella versione originale da John Rzeznik dei Goo Goo Dolls); esce la raccolta delle canzoni d'amore "LoveLife", di cui fa parte anche l'inedita "Quello che capita".
Per gli 883 si chiude un capitolo: Max Pezzali decide di abbandonare il nome "883". D'ora in avanti sarà semplicemente "Max Pezzali".
Nel 2004 esce "Il mondo insieme a te": tutte le canzoni sono state scritte da Max Pezzali, che "debutta" in copertina con il proprio nome, al posto del noto logo 883.
Una curiosità: come spesso hanno avuto modo di raccontare Maurizio Costanzo e la compagna Maria De Filippi, nei primi tempi della loro amicizia lui le inviava dei fiori e il ragazzo che si occupava della consegna era proprio il giovane Max Pezzali.
Tratto da Rogate Ergo Marzo 2005 pag. 26