08 Agosto 2007
In Colombia il carcere dei boss del narcotraffico
diventa oasi di silenzio e preghiera
Una prigione
trasformata in convento:
il miracolo di Medellin
Quando si dicono: gli scherzi (e le rivincite) della storia. Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che un’ex prigione della città di Medellin sarà trasformata in un monastero.
Ma non è tutto: il carcere in questione fu il luogo dove, nel 1992 – l’anno prima della sua morte, avvenuta nel 1993 durante la sua evasione - venne rinchiuso uno dei massimi “signori della droga”, il temibile Pablo Escobar, collocato nel penitenziario di Envigado, nei pressi della città di Medellin, 400 km nordest di Bogotà...
...In questo modo la “Cattedrale”, come la prigione di Envigado venne ribattezzata dopo il “soggiorno” di Escobar, ritroverà una nuova vita con l’ingresso futuro dei monaci benedettini, grazie all’interessamento di un sacerdote locale padre Gabriel de Jesus Jaramillo. “Vogliamo rimuovere l’idea che questa area fosse una zona di traffico di droga e di violenza – ha dichiarato il religioso – e trasformarla in un posto di preghiera e silenzio”.
La destinazione della “Cattedrale” a sito monastico ha vinto la concorrenza di altre due possibilità: quella di località turistica e parco naturale.
Lorenzo Fazzini (da www.giovani.org)